Capita spesso, soprattutto in alcuni momenti dell’anno, di sentirsi stanchi e affaticati, ma quando questa condizione può definirsi cronica? In questo articolo vi aiuteremo a fare chiarezza sulla definizione di stanchezza cronica e come combatterla!

Quando si parla di sindrome da stanchezza cronica ci si riferisce a un determinato disturbo caratterizzato da un senso di fatica persistente, inspiegabile e senza una reale causa apparente. Esso può essere chiamato anche encefalomielite mialgica: il termine encefalomielite fa riferimento a un’infiammazione del cervello e del midollo spinale, mentre la mialgia è correlata al dolore muscolare.
La sindrome da stanchezza cronica può colpire chiunque, ma si stima che a soffrirne siano perlopiù le donne in età compresa tra i 40 e i 50 anni. Esiste un modo per sconfiggerla? Nei successivi paragrafi approfondiremo quali sono le cause, i sintomi e i rimedi della stanchezza cronica offrendovi tanti consigli per eliminarla dalla vostra vita!
Sindrome da stanchezza cronica: le cause
Nonostante la stanchezza cronica colpisca una così ampia fetta della popolazione, i numerosi studi che sono stati fatti in merito non hanno mai portato alla precisa individuazione della causa scatenante. Tra i principali responsabili si prendono in considerazione:
- le infezioni di tipo virale: si stima che molti pazienti, in seguito ad alcune malattie virali, soffrano della sindrome da stanchezza cronica
- i difetti del sistema immunitario: certi pazienti affetti da sindrome della stanchezza cronica presentano un malfunzionamento del sistema immunitario
- sbilanciamenti ormonali: valori anomali di ormoni dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene sono riscontrabili in pazienti con stanchezza cronica
- problemi di natura psicologica: forti traumi emotivi o periodi di grande stress possono portare l’individuo a soffrire della sindrome da stanchezza cronica
Come già menzionato poi, esistono anche fattori di rischio che possono scatenare questo disturbo, come la tendenza allo stress e l’essere una donna in età compresa tra i 40 e i 50 anni.

Quali sono i sintomi della stanchezza cronica?
A tutti capita di sentirsi più stanchi e affaticati in determinati periodi dell’anno, ma quando si parla di stanchezza cronica quando si verifica un senso di fatica persistente e immotivato, spesso accompagnato da alcuni sintomi secondari come il deficit di memoria e concentrazione, i dolori muscolari senza apparente motivo, il mal di gola ricorrente, i linfonodi ingrossati, sia sul collo che sulle ascelle, i mal di testa molto intensi, il dolore alle articolazioni, il sonno non ristoratore, la stanchezza intensa e prolungata, anche in assenza di particolari sforzi fisici o mentali.
Ciò che contraddistingue la sindrome da stanchezza cronica è il fatto che sembra non vi sia alcun modo per alleviarla, nemmeno un riposo appropriato, e che tenda a peggiorare drasticamente dopo un’intensa attività fisica o mentale. Che fare quindi? Qualora il senso di fatica sia prolungato e non accenni a migliorare in nessuna maniera, è sempre meglio programmare una visita dal proprio medico di fiducia.

Come si cura la stanchezza cronica?
Ma esiste una cura per porre fine definitivamente a questa fastidiosa condizione? Non trattandosi di una malattia scientificamente riconosciuta, al momento mancano anche le cure specifiche. Ma se siete afflitti dalla sindrome da stanchezza cronica, non temete, abbiamo da suggerirvi rimedi e strategie terapeutiche finalizzate a ridurne i sintomi! Ai soggetti affetti da sindrome da stanchezza cronica come prima cosa si suggerisce sempre di monitorare l’attività fisica, al fine di non esagerare e di dedicare il giusto tempo al riposo.
Al di là del fisico, anche la mente dev’essere curata. Si dice che mens sana in corpore sano, non è così? Nonostante la stanchezza cronica non sia definita come malattia mentale, questa condizione può avere ripercussioni anche a livello psicologico. Parlarne con un professionista del settore può portare a grandi benefici per la sindrome da stanchezza cronica, specialmente per affrontare le varie situazioni quotidiane ed evitare l’isolamento sociale.

Consigli per risolvere la sindrome da stanchezza cronica
Trattandosi di un disturbo poco chiaro e con nessuna cura risolutiva, difficilmente un paziente che ne è affetto potrà guarire del tutto. Medici ed esperti però suggeriscono alcune abitudini che potrebbero nettamente migliorare la sindrome da stanchezza cronica. Quali? Ve li proponiamo di seguito!
- Evitare situazioni particolarmente stressanti
- Evitare le bevande alcoliche e il caffè
- Non eccedere con gli zuccheri e i dolcificanti artificiali
- Evitare qualsiasi cibo o bevanda verso cui c’è intolleranza
- Mangiare leggero, ma più volte nell’arco della giornata
- Ritagliarsi del tempo, durante la giornata, per rilassarsi
- Andare a letto sempre alla stessa ora ed evitare, se possibile, di fare lunghi pisolini durante la giornata

Il percorso di guarigione può essere reso difficile dal fatto che non si conoscano in modo approfondito le cause scatenanti, ma non temete. Sul nostro shop online abbiamo pensato a tanti integratori per donare sollievo a chi quotidianamente si trova a combattere con la sindrome da stanchezza cronica!