La corretta postura per dormire

Spesso ignoriamo che compostezza e corretta postura non dovrebbero abbandonarci nemmeno tra le lenzuola.
La posizione che assumiamo nel letto, prima di addormentarci, influisce infatti in modo determinante sulla qualità del nostro sonno ed il nostro stato di salute.
Al contrario, una postura corretta può aiutare a prevenire fastidiosi problemi come il mal di testa, il mal di schiena o la cervicale, e contribuire a ridurre il reflusso gastroesofageo, le apnee notturne, i bruciori di stomaco, i problemi circolatori.


Da dove partire?
Ognuno di noi conosce i propri punti deboli o le esigenze di comfort dei propri cari ed un buon piano di azione non può che prevedere sia la presa di coscienza dei contesti in cui tendiamo ad assumere una postura scorretta sia la constatazione delle problematiche che più spesso minano il nostro benessere.
Una volta determinati gli atteggiamenti posturali a cui ci proponiamo di porre rimedio, possiamo procedere con l’individuazione della soluzione più idonea.
Ed in molti casi, un buon aiuto, può derivare dal ricorso ad un cuscino posizionatore.
Che cos’è un cuscino posizionatore?
Un cuscino posizionatore è un cuscino specificatamente pensato per sostenere una o più parti del nostro corpo, al fine ad esempio di alleviare la zona lombare, migliorare la circolazione degli arti inferiori, permettere un corretto allineamento tra bacino, ginocchia e colonna vertebrale o tra collo, spalle e zona lombare.
Il ricorso, ad esempio, ad un cuscino posizionatore a mezzo cilindro, semicilindro o cilindro modulabile, permette l’utilizzo dello stesso con svariate finalità. Posizionandolo sotto le caviglie o le ginocchia, possiamo dare sollievo alle gambe; mentre ponendolo in corrispondenza della zona lombare, possiamo offrire un sostegno aggiuntivo alla schiena.
I cuscini posizionatori possono poi avere forme anatomiche, ed essere specificamente pensati per adattarsi al meglio alla forma delle gambe, al fine di permettere, durante il sonno, l’allineamento di bacino, ginocchia e colonna vertebrale. Tali cuscini sono in grado di alleviare la pressione sulla parte bassa della schiena, migliorando la circolazione sanguigna durante il sonno.
Alla famiglia dei cuscini posizionatori appartengono poi i cuscini ergonomici, tipicamente con forma triangolare o a “doppia onda”.
Nel primo caso, a seconda della specifica conformazione del cuscino, è possibile farvi ricorso per contrastare il reflusso gastroesofageo, posizionandolo sotto la schiena; per offrire relax alle gambe o per ottenere un corretto posizionamento laterale del corpo durante il sonno.
In quest’ultimo caso, il ricorso al cuscino posizionatore a triangolo, può essere un utile supporto a cui ricorrere in caso di decorso post-operatorio o di assistenza medica domiciliare o fisioterapica.
Il cuscino “a doppia onda” infine ha forma ergonomica e può essere impiegato sia per consentire l’elevazione degli arti rispetto al busto sia per un miglior comfort di riposo in chi soffre di reflusso gastroesofageo.
La sua conformazione è ideale per il rilassamento degli arti post trauma, o in caso di flebiti, crampi ai polpacci, dolori o stati di affaticamento delle gambe.