Mancanza di respiro: tutta colpa dell’ansia?

Nell’uso quotidiano il termine ansia viene spesso usato impropriamente, ma qual è il suo reale significato? Lo scopriremo insieme in questo articolo e vi spiegheremo perché ci si spaventi così tanto di fronte a determinate circostanze!

A chi non è mai capitato di avvertire quella strana sensazione che ci toglie il respiro, spesso senza alcun motivo apparente? Che venga chiamata ansia, attacco di panico o stato di agitazione eccessivo, il risultato è sempre quello: per alcuni minuti sembra che il mondo si sia fermato e che ci si ritrovi intrappolati dentro un vicolo cieco!

Talvolta si parla di ansia erroneamente riferendosi ad altre emozioni. In realtà l’ansia è quella reazione anticipatoria caratterizzata da preoccupazione, apprensione, paura, manifestazioni fisiologiche e di tensione psicofisica, di fronte ad uno stimolo o a un evento negativo futuro, ovvero che non è realmente presente o che potrebbe accadere. Se avete sperimentato alcune di queste sensazioni vi sarete di certo anche trovati con il fiato corto e i battiti accelerati. Ma come mai l’ansia provoca la mancanza di respiro? Chiediamolo al farmacista!

Fattori che causano la mancanza di respiro

Prima di parlare nello specifico dell’ansia è bene considerare che essa non è la sola responsabile della mancanza di respiro. Esistono infatti altre cause nei cambiamenti respiratori, che possono essere anche legate a problemi di salute. Un esempio? Se il fiato corto è accompagnato da dolore immotivato, difficoltà a deglutire, nausea, vomito, mal di testa, stordimento o vertigini, l’unica cosa da fare è chiamare un medico o recarsi immediatamente in pronto soccorso!

Tra gli altri motivi della mancanza di respiro troviamo anche l’asma, l’anafilassi, ovvero una grave reazione allergica, o l’avvelenamento da monossido di carbonio. Cause più gravi invece sono legate a polmonite o infezioni polmonari di vario genere, embolia polmonare e insufficienza cardiaca. Detto ciò è sempre bene consultare un esperto per chiarire quale sia la ragione reale della mancanza di respiro e individuare così la cure migliore.

Perchè l’ansia fa mancare il respiro?

Come abbiamo già anticipato all’inizio di questo articolo, l’ansia è una di quelle condizioni che tra i principali sintomi ha proprio la mancanza di respiro! Quando si verifica questa condizione ci si può ritrovare anche con le mani fredde o sudate, la bocca asciutta, una insolita tensione muscolare, nausea, intorpidimento o formicolio alle mani o ai piedi e battiti cardiaci accelerati. E perché tutto ciò accade? In generale si può affermare che si venga colpiti da ansia ogni volta che si avverte una minaccia, sia essa fisica, emotiva o psicologica.

Tale minaccia innesca nel nostro organismo un meccanismo di difesa che rilascia adrenalina ma allo stesso tempo costringe le vie aeree, causando una respirazione più rapida e superficiale. Sicuramente la mancanza di respiro può spaventare, in realtà è una cosa positiva! Il nostro corpo fa di tutto per proteggerci, infatti l’aumento della respirazione trasporta più ossigeno ai muscoli, rendendo più semplice per chi è in pericolo allontanarsi.

Come gestire la mancanza di respiro dovuta all’ansia

Quando ci si trova in questo stato è davvero difficile mantenere la mente lucida e trovare una soluzione immediata, ma come reagire per porvi rimedio il più in fretta possibile? La prima regola è proprio questa: non avere fretta! Inizialmente infatti dovrete fare qualche sospiro ciclico e infine aspettare che la situazione si plachi. Con sospiri ciclici si intendono quei respiri lenti e consapevoli che possono aiutare a sentirsi più calmi e sereni riportando la respirazione a un ritmo normale e rallentando la frequenza cardiaca.

Se questi esercizi di respiro consapevole sembrano non avere effetto, un’altra tecnica efficace è quella di aspettare. Proprio così, nn dovrete fare nient’altro se non lasciare che le sensazioni legate all’ansia emergano per poi sparire autonomamente nel giro di pochi minuti. Anche se può sembrare una banalità, nella maggior parte dei casi funziona davvero!

Rimedi naturali contro l’ansia

Come sempre ci piace suggerirvi anche dei rimedi naturali che vi aiuteranno a liberarvi dell’ansia per sempre, o perlomeno di permetteranno di allontanarla il più possibile. Il primo consiglio è quello di svolgere una regolare e costante attività fisica. Tra i tanti benefici dello sport infatti emerge anche quello di tenere lontane le sensazioni negative mantenendoci in uno stato di serenità e benessere generale.

Ma quando la pigrizia prende il sopravvento potrete rimediare con esercizi di meditazione guidata che vi aiuteranno ad avere più consapevolezza del presente e degli eventi che accadono intorno a voi. A chi rivolgersi? Se pensate di non riuscire ad avare la costanza per seguire un corso di persona affidatevi a internet: potrete trovare insegnanti online davvero competenti che vi guideranno passo dopo passo verso la strada della meditazione!

Altri accorgimenti da prendere sono quelli di evitare o limitare gli alcolici e smettere di fumare, due bruttissime abitudini che tra i numerosi danno hanno anche l’alterazione del respiro e dei battiti cardiaci! Perché non sostituire questi stupidi vizi con una rilassante camomilla? Questa dolce bevanda ha il potere di distendere i nervi aiutando a rilassarvi.

Se nonostante tutti i rimedi proposti sentite la necessità di avere quell’aiuto in più, ricordate che sul nostro shop online potrete trovare numerose soluzioni che vi permetteranno di alleviare i sintomi dell’ansia. Provare per credere!